Le indagini di Axerta comprendono il royalty auditing, che grazie ad un’investigazione contabile permette di individuare il mancato pagamento delle royalty da contratto previste.

Licensing e royalty
Il rapporto di licenza (in inglese “licensing”), è un contratto con il quale il titolare di un bene immateriale (un brevetto o marchio) consente ad un’altra persona o ad un’altra azienda, ossia il licenziatario, di fruire di tale proprietà intellettuale (esempio produzione su licenza) dietro il corrispettivo di un pagamento in denaro che prende il nome di royalty.
Nel campo dei contratti di licenza, il termine “royalty” indica una somma di denaro che il licenziatario deve versare, nei termini del contratto stipulato, al titolare della proprietà intellettuale, per l’utilizzo di un asset immateriale, come ad esempio un marchio o un brevetto, a fini commerciali e di lucro.
In questo modo, il proprietario del bene immateriale può concedere a uno o più licenziatari la possibilità di sfruttare economicamente un determinato marchio o brevetto, dietro il pagamento di una royalty e nel rispetto di determinate condizioni stabilite nel contratto di licenza.
Tuttavia, anche laddove il titolare del bene immateriale abbia sottoscritto un license agreement, potrebbero verificarsi dei casi di truffa o di furto di proprietà intellettuale ai suoi danni da parte dei licenziatari, che potrebbero utilizzare il bene immateriale per scopi illeciti o non conformi alle condizioni contrattuali.
Ad esempio, il marchio concesso in licenza potrebbe essere impiegato dal licenziatario per contraffazione o per realizzare prodotti che non rispondono agli standard richiesti dal contraente. Od anche il mancato rispetto di clausole economico-finanziarie e il licenziatario potrebbe non dichiarare al concedente parte del fatturato, o applicare in modo illegittimo sconti o abbuoni sui prodotti commercializzati, al fine di versare una royalty minore. Altre problematiche potrebbero risiedere nella destinazione d’uso, che potrebbe essere differente rispetto a quella indicata nelle clausole del contratto ovvero l’avvalersi di canali di vendita non autorizzati o ancora commercializzare il prodotto griffato in mercati non previsti.
Royalty auditing
Per tutelare gli interessi del titolare dell’asset immateriale e il rispetto dei termini della licenza, è possibile effettuare l’attività di “Royalty Audit” finalizzata a tutelare i proprietari di brevetti e di marchi da possibili frodi che vadano ad intaccare i proventi derivanti dallo sfruttamento di tali beni immateriali.
L’attività di Royalty Auditing consiste nei fatti in una attenta operazione d’investigazione contabile che ha come obiettivo principale la verifica sulla veridicità e correttezza del fatturato imponibile royalty dichiarato dal licenziatario, il controllo sulle modalità e tempistiche dei pagamenti e delle altre clausole contrattuali di natura economico-finanziaria indicate nel license agreement.
L’operazione di auditing implica infatti una verifica e una revisione dei punti dell’accordo stipulato tra le due parti.
Queste operazioni possono essere svolte da agenzie investigative autorizzate e specializzate in materia, come Axerta S.p.A., che grazie a un team composto non solo da detective, ma anche da esperti in materie contabili e legali, è in grado di effettuare indagini di royalty auditing su tutto il territorio italiano. Tramite indagini e ispezioni di carattere economico, finanziario, contabile e amministrativo, Axerta vi permette di accertare se il licenziatario ha rispettato tutte le clausole del contatto di licenza, versando al proprietario del marchio o del brevetto tutte le royalty dovute.