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Sì al licenziamento del lavoratore che fa shopping in orario di lavoro

CLICCA QUI PER CONSULTARE L’ORDINANZA n. 26938/2024 DELLA CORTE DI CASSAZIONE

 

Con la sentenza n. 26938 del 17 ottobre 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito che uscire dall’ufficio per svolgere commissioni senza timbrare il cartellino costituisce una violazione che può giustificare il licenziamento. La Corte ha sottolineato che la falsa attestazione della presenza sul lavoro comprende anche la mancata registrazione delle uscite.

In tal senso, la Corte ha chiarito che sebbene il licenziamento sia previsto in questi casi, esso non è automatico: il giudice deve valutare la proporzionalità della sanzione, considerando le circostanze specifiche del caso, per evitare decisioni espulsive automatiche.

In questo contesto, la sentenza sottolinea quanto sia cruciale per il datore di lavoro avere prove certe in caso di sospetti o segnalazioni di condotte scorrette.Tuttavia. il confine tra violazioni e comportamenti accettabili può essere sottile, come ad esempio nel caso di una pausa caffè. Di conseguenza, diventa essenziale per il datore di lavoro poter contare su evidenze concrete che giustifichino eventuali sanzioni disciplinari.