Il licenziamento individuale è l’atto con cui il datore di lavoro, in modo unilaterale recede il rapporto di lavoro con un proprio dipendente.
Le cause di licenziamento sono disciplinate secondo la giurisprudenza italiana e possono avvenire solo per giusta causa o per giustificato motivo. Vediamo quali i motivi principali.
Licenziamento con giustificato motivo soggettivo (con preavviso)
- Notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore
- Il dipendente si presenta sul posto di lavoro con ritardi sistematici
- Carcerazione preventiva del dipendente
- Detenzione per condanna passata in giudicato
- Assenza per malattia prolungata o superamento del “comporto” (cioè il periodo in cui non si può licenziare un lavoratore assente per malattia per un periodo massimo stabilito dal CCNL, “eccessiva morbilità o superamento del periodo di comporto”)
- Inidoneità fisica del lavoratore
Licenziamento con giustificato motivo oggettivo (con preavviso)
- Riduzione di personale da parte dell’azienda
- Per il settore dell’Edilizia, fine dei lavori (o della fase lavorativa) e impossibilità di trasferire i cantieri altrove
- Soppressione del posto di lavoro per fine lavorazione
- Nel caso in cui il lavoratore licenziato non possa essere riutilizzato in altro settore aziendale (repechage)
- Fallimento o liquidazione dell’azienda
- Cessazione attività dell’azienda o di una sua filiale
- Soppressione del posto di lavoro perché antieconomico
- Riorganizzazione dell’azienda per una gestione più economica
- Altro motivo previsto dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro)
Cause licenziamento con giusta causa (“in tronco”, senza preavviso, art. 2119 c.c.)
- Assenza ingiustificata del dipendente oltre i termini contrattuali
- Violenza e minacce nei confronti del datore di lavoro, di colleghi e/o di superiori (ad esempio insubordinazione, ingiurie, percosse, minacce)
- Furto di denaro e/o di beni aziendali (reati commessi nell’esercizio delle mansioni lavorative, danneggiamenti volontari e/o fatti criminosi al di fuori del rapporto lavorativo, ma tali da incrinare il rapporto di fiducia tra le parti)
- Svolgimento di attività lavorativa da parte del dipendente durante la cassa integrazione
- Rifiuto del trasferimento in altra sede o di cambiare mansioni o di essere adibito ad altre mansioni, purché queste siano equivalenti e non dequalificanti
- Altro motivo previsto dal CCNL
Oltre alle cause di licenziamento, da oltre 60 anni Axerta si occupa di investigazioni aziendali tutelando i diritti di aziende e organizzazioni. Siamo stati ospiti in trasmissioni televisive nazionali e internazionali, guardale qui!