Con il nuovo Anno, Il Punto si rinnova con una rubrica dedicate alle eccellenze del Made in Italy. Un viaggio affascinante ci porterà a scoprire le storie imprenditoriali dei leaders di mercato di svariati settori, quali food, moda, chimica, rubinetteria, farmaceutica, assicurativo, ecc.
Ci racconteranno la loro vision e mission, cosa li ha portati ad essere leaders, i loro rischi maggiori e come si difendono. Conosceremo gli aspetti legali del tema affrontato attraverso pareri di autorevoli avvocati e professionisti, che approfondiranno il nostro FOCUS. E noi con Loro per una sinergia efficace vi mostreremo come Axerta opera nei vari settori aziendali.
Il viaggio di un grande team, imprenditori, investigatori ed avvocati, uniti nella mission di Axerta di combattere le ingiustizie, che senza mai dimenticare i suoi 60 anni di storia, oggi guarda al futuro con professionalità e concretezza offrendo servizi investigativi sempre al passo con i tempi.
Marilena Guglielmetti
Investigatore Criminologo
Il Gruppo Chiesi
Chiesi è un gruppo biofarmaceutico internazionale focalizzato sulla ricerca che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nei settori della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche. La missione dell’azienda è migliorare la qualità della vita delle persone e agire in modo responsabile nei confronti della comunità e dell’ambiente.
Con la trasformazione del proprio status giuridico in Benefit Corporation in Italia, Stati Uniti e Francia, l’impegno di Chiesi a creare valore condiviso per la società nel suo complesso è legalmente vincolante e centrale nel processo decisionale dell’azienda. In qualità di B Corp certificata dal 2019, Chiesi fa parte di una comunità globale di aziende che soddisfano elevati standard di impatto sociale e ambientale. L’azienda mira a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di gas serra (GHG) entro il 2035.
Recentemente, nel 2023, la Società ha nuovamente ottenuto la certificazione Great Place to Work ed è stata riconfermata sia la certificazione Best Place to Work sia Top Employer, a livello Italia e a livello Europeo: un punto di orgoglio per la nostra organizzazione e una garanzia dell’impegno con cui le Risorse Umane sviluppano le proprie risorse avendo cura di confermare un modello di Leadership Inclusivo e che valorizza ogni tipo di Diversità.
Con oltre 85 anni di esperienza, Chiesi ha sede a Parma (Italia), opera in 31 Paesi e conta più di 6.500 dipendenti. Il centro di ricerca e sviluppo del Gruppo, a Parma, lavora insieme ad altri 6 importanti centri di ricerca e sviluppo in Francia, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito e Svezia.
La storia di Chiesi farmaceutici: una crescita imprenditoriale costante e una storia di successo
“Tutto è iniziato in due stanze, un ufficio e un alambicco, con qualche tanica di olio di fegato di merluzzo, acqua distillata e, ovviamente, un giovane chimico intraprendente”
Queste sono le parole di Giacomo Chiesi, che il 6 Luglio 1935 fonda a Parma la sua azienda.
DIVERSITÀ E INCLUSIONE (D&I)
La politica D&I della nostra azienda afferma che la diversità è la convivenza di tutte le caratteristiche che rendono le persone uniche. Essere inclusivi significa considerare tutte le dimensioni della diversità, anche quelle invisibili, creando un ambiente accogliente dove le persone possono essere sé stesse, valorizzando le differenze e l’unicità di ciascuno.
La diversità di prospettive è un valore per i processi decisionali e per il business.
Come azienda, ci impegniamo a un approccio globale, strategico e strutturato basato sulla responsabilità condivisa. Il nostro impegno verso l’inclusione è testimoniato da una strategia ‘intersezionale’ (trasversale), che coinvolge tutti gli ambiti alla base del concetto di diversità e dai programmi che l’azienda promuove: iniziative di cultura e formazione, Policy sui Diritti Umani, Manifesto contro comportamenti ostili e molestie sul lavoro, azioni finalizzate a valorizzare le persone con disabilità e i caregiver, programmi a favore dell’uguaglianza di genere. Con le nostre azioni, miriamo a generare un impatto positivo anche sulla comunità esterna, estendendo il nostro impegno per contaminare positivamente l’ambiente al di fuori dei confini aziendali. Lo facciamo soprattutto cooperando con associazioni del territorio, sfruttando così le sinergie e le risorse disponibili nella nostra comunità locale per massimizzare l’impatto delle nostre iniziative.
EQUITÀ DI GENERE E PROGRESSIONE DI CARRIERA
Chiesi è la prima azienda farmaceutica in Italia ad aver ricevuto nel 2022 la certificazione sulla parità di genere ai sensi della nuova Legge UNI/PdR 125:2022. La certificazione, ottenuta sia dal Gruppo Chiesi che da Chiesi Italia, è stata rilasciata a dicembre da Bureau Veritas Italia a seguito di un approfondito processo di audit su indicatori specifici, procedure interne e interviste con le divisioni e i dipendenti interessati. Nel 2023, la certificazione è stata riconfermata.
Nel 2021, infatti, l’azienda ha avviato un’iniziativa chiamata Global Gender Equality Challenge con l’obiettivo di colmare il divario retributivo di genere e stabilire pari opportunità, bilanciando il divario tra uomini e donne nelle posizioni di leadership.
La sfida è duplice:
- Ridurre i divari retributivi ingiustificati e raggiungere la Parità retributiva (assenza di differenze retributive legate al genere a parità di posizione e di condizioni) entro il 2023, obiettivo già raggiunto nel 2022 a livello di Gruppo;
- Garantire pari opportunità di carriera a prescindere dal genere e dal livello e assicurare una distribuzione equa ed equilibrata delle posizioni di leadership entro il 2030.
L’ 8 marzo 2024, Chiesi ha annunciato un ulteriore traguardo nell’ambito della parità di genere. L’azienda ha ottenuto la certificazione di massimo ivello (Leader) dal Fair Pay Innovation Lab, per aver ridotto con successo il Gender Pay Gap al di sotto dell’1% a parità di posizione organizzativa e di esperienza. In linea con il tema delle Nazioni Unite per il 2024, “Invest in Women: Accelerare il progresso”, questo risultato evidenzia l’impegno costante di Chiesi nel coltivare un ambiente di lavoro inclusivo e trasparente, dove ogni dipendente è rispettato e compensato in modo equo per il suo contributo.
Questi riconoscimenti si inseriscono nel contesto più ampio che già ci contraddistingue come azienda e hanno rappresentato per noi un’opportunità per riflettere sui nostri numerosi traguardi raggiunti negli ultimi anni. Oggi, siamo orgogliosi di poter affermare che, con una forza lavoro di circa 1700 dipendenti distribuiti su tutto il territorio italiano, il 57% è rappresentato da donne, il 44% delle posizioni di leadership è coperto da donne e in Ricerca e Sviluppo il 62,5% sono donne.
Manifesto contro comportamenti ostili e molestie sul lavoro
Chiesi da sempre e un’azienda attenta alle persone e al loro benessere, per questo è contraria
ad ogni forma di violenza, contro la quale intende fornire il proprio sostegno.
Per questo Chiesi ha deciso di scrivere e sottoscrivere un Manifesto e di organizzare una serie di iniziative di prevenzione contro la cosiddetta violenza “di genere”, ma anche contro tutte le forme di violenza, in particolare nei luoghi di lavoro e sul lavoro.
Nello specifico il Manifesto intende:
- spiegare cosa si intende per violenza di genere a molestie;
- responsabilizzare tutte e tutti verso comportamenti attenti nel rispetto e nella cura di tutti/e i colleghi e le colleghe;
- comunicare in maniera trasparente cosa fare nel caso di eventuali situazioni di violenza o molestie connesse al lavoro;
- ribadire l’impegno di Chiesi nel creare benessere al lavoro, tra le altre cose, anche attraverso I ‘eliminazione di qualsiasi forma di violenza.
CHE COSA POSSONO FARE LE PERSONE DI CHIESI PER SEGNALARE UNA SITUAZIONE DI VIOLENZA DI GENERE E MOLESTIA SUL LAVORO?
Chiesi disapprova qualunque situazione di violenza e non tollera alcuna forma di ritorsione nei confronti di chiunque effettui una segnalazione, cerchi assistenza, segnali un problema, denunci una condotta scorretta o fornisca informazioni nell’ambito di un’indagine. Nel caso in cui si verifichi o venga tentato un atto di molestia o un comportamento sessualmente inappropriato, fermo restando la possibilità di ricorrere alle autorità competenti, ogni persona di Chiesi ha il diritto e I ‘impegno di segnalarlo internamente sentendosi libera di scegliere la modalità più appropriate, tra le seguenti:
- Comunicare e discutere con il proprio HR Business Partner o con un’altra persona di riferimento nell’ambito delle Risorse Umane, o con il Legal&Group Compliance officer, o con il proprio responsabile di linea, a seconda di come la persona si senta più a suo agio;
- Utilizzaare il portale di segnalazione accessibile dalla intranet aziendale, come indicato nella procedura di “whistleblowing”; la persona (che si ritiene vittima di violenza) può decidere se effettuare la segnalazione in forma anonima o meno.
Una volta ricevuta la segnalazione, la situazione sarà esaminata garantendo la massima riservatezza; i passi successivi, volti a garantire la protezione, il rispetto e la tutela della persona e a intervenire nei modi più appropriati, saranno valutati con la persona interessata.
COSA POSSONO FARE LE PERSONE DI CHIESI IN CASO DI BISOGNO DI ASCOLTO, CONFRONTO, SUPPORTO?
Chiesi mette a disposizione alcuni percorsi propedeutici alla segnalazione interna o alle autorità esterne, attivabili senza il coinvolgimento dell’azienda (sia in casi di violenza sul lavoro, sia in casi di violenza domestica). Qualora il/la dipendente, a causa della molestia o di comportamenti sessualmente inappropriati di cui ritiene di essere vittima o testimone, si trovi in una condizione di fragilità emotiva o di disorientamento e non si senta pronto/a ad attivare da subito la segnalazione ma abbia necessità di confrontarsi con una figura esperta sugli episodi di molestie, può rivolgersi al servizio psicologico gratuito, parte del catalogo People Care della Società.
CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE: PARTE DEL NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO
Coerentemente con il percorso di prevenzione e contrasto alle violenze di genere già avviato con il precedente contratto integrativo nel Dicembre 2020 e con la successiva realizzazione di un Manifesto, approvato dalle parti, contro i comportamenti ostili e contro ogni forma di violenza e di molestie sul luogo di lavoro, del 14 Novembre 2022, Chiesi si impegna a garantire il 100% della retribuzione per un periodo massimo di 3 mesi, a quelle lavoratrici/quei lavoratori che, oggetto di violenza, siano chiamate/i a partecipare all’ esterno dell’azienda ad un programma di protezione. Tale contributo si aggiunge a quello già previsto dalla legge ed erogato dall’ INPS, D.Lgs. n. 80 del 2015, in queste situazioni.
Inoltre, le parti si impegnano nel triennio del rinnovo, a valutare con attenzione eventuali altre progettualità che possano favorire la prevenzione o il supporto a programmi di tutela delle donne colpite da violenza sul territorio di riferimento ed in partnership con tutti gli interlocutori istituzionali coinvolti in queste tematiche.
CONCLUSIONE SUI VALORI
Chiesi ha intrapreso un percorso guidato da Valori e Comportamenti volti al rispetto e all’accoglienza della Diversità, alla valorizzazione di tutti i talenti, all’ascolto e alla costruzione di punti di vista diversi. Siamo tutti responsabili di contribuire a migliorare il nostro benessere e quello delle persone che lavorano con noi.
L’azienda si impegna a non tollerare comportamenti analoghi alla violenza e alle molestie, comprese quelle di genere e sessuali sostenendo il rispetto tra le persone e creando occasioni di sensibilizzazione sul tema delle molestie, in tutte le sue forme, diffondendo informazioni sugli strumenti a disposizione di tutti per prevenire, limitare e gestire queste problematiche. Considerando che la maggior parte dei casi di violenza e molestie culmina nella discriminazione di genere, il Manifesto contro i comportamenti ostili vuole essere una misura concreta del programma Chiesi volto alla parità di genere, per garantire a tutte le nostre persone la possibilità di sviluppo e crescita all’interno dell’azienda grazie alle proprie differenze e ai propri talenti.
Chiesi tutela inoltre le vittime di molestie garantendo riservatezza e impedendo
qualsiasi misura di ritorsione. Ove l’azienda viene a conoscenza di casi di molestia, Chiesi si attiva per garantire l’immediata cessazione del comportamento indesiderato, credendo nel principio secondo il quale senza libertà dalla violenza non può esserci vera parità.