Marilena Guglielmetti
Investigatore Criminologo

 


L’art. 590 co 3 c.p. disciplina l’ipotesi di lesioni con prognosi superiore a 40 giorni, il procedimento penale si instauri d’ufficio. Questo significa che il procedimento penale avrà inizio anche in assenza di querela della persona offesa.

Secondo la Cassazione, il datore di lavoro “è sempre responsabile dell’infortunio occorso al lavoratore, sia quando ometta di adottare le misure protettive, comprese quelle esigibili in relazione al rischio derivante dalla condotta colposa del lavoratore, sia quando, pur avendo adottate le necessarie misure, non accerti e vigili affinché queste siano di fatto rispettate da parte del dipendente”.

Esistono dei casi in cui ad avere colpa è soltanto il dipendente. È il caso del lavoratore che mette in atto comportamenti estranei alla prassi aziendale o completamente imprevedibili che presentino i caratteri di “abnormità, inopinabilità e esorbitanza, necessariamente riferiti al procedimento lavorativo tipico e alle direttive ricevute, in modo da porsi quale causa esclusiva dell’evento”.

La sicurezza sul lavoro in azienda, pubblica o privata che sia, quindi presuppone una vera e propria programmazione e formazione sul tema, da parte del datore, improntata alla gestione delle condizioni di rischio che si riflette sul piano contrattuale, in un maggior “carico obbligatorio”, giustificato tanto dalla posizione apicale che esso riveste all’interno dell’organizzazione dell’attività, quanto dalla destinazione di tale organizzazione alla soddisfazione del suo interesse imprenditoriale.

Altri approfondimenti

La sicurezza sul lavoro: soggetti destinatari, valutazione dei rischi, misure di tutela e conseguenze sanzionatorie.

9 Ottobre 2023
  Avv. Silvia RizzatoStudio Legale Barraco   Nell’ambito del rapporto di lavoro l’importanza di fornire adeguata tutela alla vita ed alla salute del lavoratore ha dato vita ad un sistema normativo volto ad assicurare meccanismi di prevenzione e riparativi di eventuali lesioni. Il punto di partenza è rappresentato dalla...

Incidenti sul lavoro: il principio dell’equivalenza delle condizioni – Corte di Cassazione, Sez. Lav., ordinanza n. 32363 del 08/11/2021

9 Ottobre 2023
Con l’ordinanza n. 32363 dell’8 novembre 2021, la Suprema Corte di Cassazione ha affermato che la materia degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali è regolata dal principio dell’equivalenza delle condizioni, secondo cui va riconosciuta efficienza causale ad ogni antecedente che abbia contribuito, anche in maniera indiretta e...

Infortunio sul lavoro – Corte di Cassazione, Sez. 4, ordinanza n. 9450 del 07/03/2023

9 Ottobre 2023
Infortunio sul lavoro: responsabilità del datore anche qualora sia presente un rischio occulto La Suprema Corte ha affermato che il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio del dipendente anche in presenza di un rischio occulto. Più nello specifico, gli Ermellini hanno sottolineato che in tema di prevenzione degli infortuni,...